Ottenere la giusta taglia di guanto è molto importante quando si tratta di rimanere al sicuro e di fare il lavoro correttamente in diversi ambienti. Guanti che non si adattano bene, o troppo stretti o troppo larghi, possono davvero interferire con il modo in cui qualcuno muove le mani e creare più pericolo che protezione. Pensate ai medici durante un intervento chirurgico o agli chef che lavorano in cucina dove ogni movimento deve essere giusto. Queste situazioni richiedono guanti che si adattano come una seconda pelle. Alcune ricerche mostrano che parecchi infortuni sul posto di lavoro accadono semplicemente perché le persone non indossano guanti che le si adattano correttamente. Quindi scegliere guanti che funzionino per le mani non è più solo per il comfort, è essenzialmente necessario se vogliamo mantenere i lavoratori al sicuro mentre eseguono ogni tipo di lavoro manuale dettagliato durante il giorno.
Per trovare il giusto guanto, devi conoscere la tua dimensione della mano. Prendete un nastro da misura o una righe e avvolgeteli al palmo della mano che usate di più. Scrivete questi numeri in pollici e centimetri, poiché le diverse marche potrebbero utilizzare sistemi diversi per le dimensioni. La maggior parte dei produttori di guanti include suggerimenti specifici per misurare le dimensioni, quindi controllare le loro raccomandazioni rende molto più facile trovare la misura corretta. Quando i guanti si adattano correttamente, rimangono comodi anche dopo averli indossati per ore senza causare problemi di stanchezza delle mani in seguito.
La maggior parte dei guanti sono di taglie che vanno da piccole fino a grandi, quindi sapere quale taglia è la migliore è molto importante se vogliamo un'attrezzatura adatta. La parte difficile arriva quando si guardano le diverse aree del mondo, poiché spesso seguono le proprie regole di misura. Prendiamo ad esempio gli standard ASTM, che sono comunemente utilizzati ma non universali ovunque. Quando si acquistano guanti da fornitori stranieri, familiarizzare con le dimensioni locali può evitare più tardi mal di testa. Guardando sia gli standard che le tabelle delle dimensioni reali, si possono scegliere guanti che funzionino, indipendentemente da dove si lavori. Ciò rende le cose più sicure e più coerenti in diversi cantieri e fabbriche transfrontalieri.
I guanti a nitrile si distinguono perché durano più a lungo e resistono alle sostanze chimiche meglio di molte altre alternative, motivo per cui i laboratori e i luoghi in cui vengono regolarmente manipolati prodotti chimici tendono a preferirli. Poiché non contengono lattice, c'è molta meno probabilità che qualcuno abbia una reazione allergica quando li indossa. Questo rende questi guanti particolarmente utili in ambienti ospedalieri dove il personale potrebbe essere esposto a ogni tipo di sostanza durante il suo turno. La ricerca dimostra che il nitrile tende a resistere molto meglio del lattice in condizioni difficili. Chiunque abbia lavorato con entrambi i tipi di guanti sa quanto può essere frustrante quando i guanti si strappano o si forano durante compiti critici.
I guanti in lattice sono noti per la loro straordinaria flessibilità e il loro comodo allineamento, rendendoli ideali per compiti in cui il movimento delle dita è molto importante. Ma c'e' un altro lato di questa storia. Le allergie al lattice possono essere un vero problema per alcune persone. I lavoratori sanitari sono particolarmente esposti a questo problema, con circa l'8-12% che segnala reazioni allergiche secondo recenti dati. Per questo molte strutture hanno ora alternative a portata di mano. Tuttavia, quando la precisione è più importante, come durante procedure delicate, molti professionisti si rivolgono ai guanti in lattice anche se rischiano di subire allergie. Il compromesso tra sensibilità e sicurezza rimane un dibattito in corso in ambito medico.
Guanti in vinile e polietilene funzionano bene per quei lavori a basso rischio perché sono molto economici da comprare. La maggior parte delle persone li vede ovunque, come nei ristoranti o nei negozi di alimentari, dove i lavoratori devono maneggiare il cibo, ma non richiedono movimenti di dita super fini. Questi guanti impediranno a sporcizia e germi di entrare, anche se chiunque abbia mai lavorato con prodotti chimici sa che sono in basso rispetto a quello che i guanti di nitrile o lattice possono gestire. Il fatto e' che sapere quando questi guanti piu' economici non sono adatti, consente di risparmiare denaro senza compromettere i requisiti di sicurezza per certe operazioni quotidiane.
I guanti negli ambienti medici devono mantenere la sterilità, consentendo allo stesso tempo ai medici e alle infermiere di sentire cosa stanno facendo durante le procedure delicate. È importante scegliere i guanti giusti perché molte operazioni dipendono molto dall'abilità del personale medico. Le normative sanitarie richiedono che tutti i guanti usati negli ospedali non abbiano difetti gravi che possano introdurre germi nel sistema. Gli studi dimostrano che quando le persone scelgono il tipo sbagliato di guanti o semplicemente li indossano in modo improprio, i pazienti finiscono per farsi male o infettarsi. Ecco perche' la maggior parte delle cliniche si attengono a guanti che superano test rigorosi per spessore, durata e resistenza alle forature.
Quando si lavora con il cibo, i guanti devono soddisfare i requisiti della FDA per mantenere le cose sicure e impedire ai germi di entrare in ciò che le persone mangiano. Seguire queste regole non è solo una cosa bella da fare, è in realtà essenziale per chiunque voglia mantenere adeguati standard igienici in cucine e ristoranti. È importante anche scegliere i materiali giusti perché spesso i lavoratori indossano i guanti tutto il giorno. Le opzioni in lattice o nitrile tendono a funzionare meglio perché offrono protezione senza però far sentire le mani a disagio. Abbiamo visto molti casi in cui pratiche sbagliate con i guanti hanno portato a gravi problemi di salute per i clienti. Per questo il rispetto di tali regolamenti ha senso sia dal punto di vista legale che etico per le imprese che operano nel settore alimentare.
Quando si lavora con strumenti e macchinari affilati, i guanti devono resistere a manovre difficili senza strapparsi o perforarsi per proteggere le mani da tagli e altre lesioni. I guanti in nitrile sono una buona scelta perché resistono meglio alle forature rispetto a molte altre alternative e soddisfano la maggior parte delle norme di sicurezza sul posto di lavoro. Secondo vari studi condotti in diversi settori, ogni anno si verificano migliaia di lesioni alle mani semplicemente perché i lavoratori non indossano il giusto tipo di protezione. I guanti anti-foratura fanno la differenza nel prevenire questi incidenti. Ecco perché è vantaggioso per i datori di lavoro investire in guanti di qualità che funzionino per i loro compiti specifici piuttosto che accontentarsi di quello che è più economico sullo scaffale.
Sapere quali sostanze chimiche funzionano bene insieme è molto importante quando si scelgono i guanti per diversi lavori, specialmente nei laboratori o nei luoghi in cui le persone maneggiano cose pericolose. Quando i guanti sono compatibili con le sostanze chimiche, non si decompongono facilmente e continuano a svolgere il loro lavoro anche dopo il contatto con determinate sostanze. Qualcosa chiamato tasso di permeazione ci dice quanto velocemente le sostanze chimiche possono penetrare attraverso i materiali dei guanti, quindi i lavoratori devono conoscere queste cose per scegliere guanti che li proteggano effettivamente. Guardare tutti questi dettagli aiuta davvero a evitare incidenti sul cantiere. Gli studi lo confermano. Troppi infortuni accadono semplicemente perché le persone non controllano se i loro guanti resistono a qualsiasi sostanza chimica sia presente.
Oggi sempre più persone sviluppano allergie al lattice, quindi le aziende devono pensare di passare a guanti non lattice per proteggere i lavoratori. Materiali come il nitrile e il vinile sono scelte migliori rispetto ai prodotti tradizionali in lattice. Non provocano quelle reazioni allergiche. Secondo quanto hanno scoperto gli esperti medici, quando i luoghi di lavoro si riforniscono di questi guanti alternativi, il personale tende a seguire più costantemente i protocolli di sicurezza. E ovviamente, meno dipendenti finiscono per avere episodi allergici mentre indossano attrezzature protettive durante i loro turni. Questo ha senso sia dal punto di vista medico che pratico.
Lo spessore dei guanti fa una grande differenza per quanto riguarda il loro comfort e la capacità di lavorare con le mani, specialmente se li indossiamo per ore. Guanti più spessi offrono una migliore protezione contro tagli e abrasioni, cosa che è molto importante quando si lavora intorno a oggetti taglienti o superfici ruvide. Ma c'è un compromesso anche qui, visto che il materiale più spesso tende a rendere le dita più goffe e meno sensibili a ciò che toccano. I guanti sottili permettono ai lavoratori di muovere le dita più liberamente, quindi sono ideali per lavori che richiedono capacità motorie fini come assemblare piccole parti o maneggiare materiali delicati. La maggior parte degli esperti di sicurezza dirà a chiunque gli chieda che scegliere lo spessore giusto dei guanti dipende da cosa si deve fare durante il giorno. Un operaio edile potrebbe aver bisogno di una protezione per lavori pesanti mentre un tecnico di laboratorio probabilmente preferirebbe qualcosa di più leggero per questi esperimenti dettagliati.
Imparare a mettere e togliere i guanti bene è molto importante per mantenere le cose pulite in tutti i tipi di posti, dai laboratori alle aree di preparazione del cibo. Quando i lavoratori evitano di toccare l'esterno dei guanti e li gettano correttamente dopo l'uso, riducono la diffusione di sostanze nocive su superfici e macchine che devono rimanere sterili. La maggior parte delle strutture ha scoperto che quando si svolgono frequenti sessioni di formazione e richiami sul manipolamento dei guanti, il personale rispetta meglio le regole. La gente comincia a capire perché questo è importante non solo per le normative ma anche per le situazioni del mondo reale in cui la contaminazione incrociata potrebbe causare seri problemi.
Il modo in cui i guanti vengono conservati fa la differenza nel tempo di durata e nel loro corretto funzionamento. Nessuno vuole avere a che fare con guanti che sono stati lasciati fuori al caldo o sotto luci intense per troppo tempo perché questo in realtà degrada i materiali nel tempo. La maggior parte delle persone non ci pensa, ma lasciare i guanti fuori dalla loro scatola originale li espone alla polvere e ad altri contaminanti che accorciano la loro durata. La ricerca sui metodi di stoccaggio mostra che una cattiva manipolazione indossa i guanti più velocemente del previsto. Quando i guanti si degradano prematuramente, i lavoratori finiscono con attrezzature che non proteggono bene come dovrebbero, il che crea rischi reali per la sicurezza in molti luoghi di lavoro in diversi settori.
Sapere quando i guanti sono usciti è molto importante per motivi di sicurezza. Attenzione a cose come cambiamenti di colore, rigidità del materiale, buchi e tagli. Sono segnali che i guanti probabilmente non fanno piu' il loro lavoro. La maggior parte dei luoghi di lavoro ritiene utile istituire una sorta di sistema di rotazione in cui i guanti vengono sostituiti dopo un certo periodo di tempo o uso. Le persone che si occupano di queste cose ogni giorno sanno che anche piccoli danni possono far passare sostanze pericolose. Anche controllare regolarmente il lavoro durante la giornata ha senso. Basta dare un'occhiata ai guanti prima di iniziare un nuovo compito per individuare i problemi in anticipo. Questo permette a tutti di lavorare in sicurezza e di mantenere buone condizioni di lavoro in generale.
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